Non me n’ero mai accorta
Di questo gracchiare di corvi all’alba
Nemmeno della vera sorgente
Dell’ ansia
Con quest’ amore a intermittenza
In questa vita che mi ha insegnato solo
La resistenza
In questa vita che seppur mia
Non mi vede mai protagonista
Perché a pensare di stare al centro dell’attenzione io
Così debole di cuore
Mi sale il panico, il vomito
E mi gira la testa
Muovetevi voi sopra un palco avanti e indietro
Pieni di voi e del vostro ego
Voi che pensate che il mondo vi giri intorno
Mentre siete voi disperatamente
A rincorrerlo
Fate il pieno di complimenti, di sorrisi falsi
E di consensi
Io non sono protagonista della mia vita
Odio stare al centro e odio essere guardata,
Ed esser solo giudicata e mai riconosciuta
Solo perché la mia faccia è troppo comune o anonima
E la mia anima troppo ingenua
Ma voi scegliete pure il vostro ruolo
Che siate protagonisti o solo comparse
Tra chi resta e chi parte
L’importante è che continuiate a calcare la scena
Perché io
Sono quella che scrive la storia
Silvia Canonico, Versi di un Autunno precario 🖋